ALESSANDRO III

(Rolando Bandinelli, Siena inizi XII secolo - Civita Castellana 1181). Papa (1159-1181). Di origini non illustri, fu canonista e docente di diritto a Bologna (scrisse una Summa sul Decretum Gratiani). Creato cardinale (1150) e cancelliere della Chiesa (1153), assistette Adriano IV nelle controversie con l'Impero attirandosi l'ira di Federico Barbarossa durante la dieta di Besançon (1157). Morto Adriano (1 settembre 1159), fu eletto a larga maggioranza dai cardinali, mentre la minoranza, schierata col partito imperiale, gli contrappose il potente Ottaviano Monticelli (Vittore IV, che venne scomunicato da Alessandro III e costretto a rifugiarsi a Terracina). Federico si espresse a favore di Vittore che, in un concilio con forte rappresentanza di vescovi tedeschi, venne riconosciuto pontefice (11 febbraio 1160). Inghilterra, Francia, Spagna e gran parte dell'Italia si schierarono però per Alessandro III. Ormai in pieno scisma, da Anagni il papa scomunicò il Barbarossa e i principali sostenitori di Vittore (14 marzo 1160). Rientrato a Roma, egli fu però costretto, sotto pressione imperiale, ad abbandonarla per cinque anni, che trascorse in Francia lottando contro gli antipapi (fatti successivamente eleggere dall'imperatore). Reinsediatosi in San Pietro (1165) seguì la formazione delle leghe antimperiali (veneta e lombarda) e tentò di fronteggiare ancora Federico che, approfittando della morte di Guglielmo I di Sicilia, ridiscese in Italia e si impadronì di Roma (1167). Rientrato l'imperatore in Germania per l'epidemia che aveva colpito il suo esercito, Alessandro III fu a capo della Lega lombarda (1 luglio 1168) che, con l'appoggio del re di Sicilia e dei bizantini, riuscì a piegarlo. Riconosciuto anche da Federico, il papa rientrò a Roma (1177), dove tenne il Concilio lateranense III (1179), cui convennero oltre trecento vescovi e dove, oltre all'emanazione di 26 canoni disciplinari, fu stabilita la maggioranza dei due terzi dei cardinali per l'elezione del pontefice. Abile ed energico (ebbe fra l'altro parte importante nella riabilitazione di Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury), per la capacità e le competenze in materia giuridica Alessandro III diede un contributo decisivo alla formazione del diritto ecclesiastico universale.

R. Zangari

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